Dieta: ecco perché fallisce in quattro casi su cinque

Solo una persona su cinque riesce a portare avanti la dieta. Le altre abbandonano. I motivi del fallimento? Secondo la nutrizionista Jessica Bartfield del Loyola Center for Metabolic Surgery & Bariatric Care, sono principalmente quattro, come spiega al ScienceDaily.

1. Sottovalutare le calorie assunte
«Molte persone sottostimano la quantità di calorie che mangiano ogni giorno», spiega Bartfield. Per questo è utile tenere una sorta di diario alimentare in cui si segnano anche gli assaggi di cibo, gli snack e le bibite (che possono essere ricchissime di calorie): ci si renderà conto della reale quantità assunta. Occhio anche a come si misurano le porzioni e ai pasti consumati fuori casa, in cui si rischia di perdere il controllo delle calorie.

2. Sopravvalutare l’attività fisica e le calorie consumate
Per tagliare 500 kcal al giorno solo con l’attività fisica, bisognerebbe fare un’ora di sport intenso al giorno. Un’utopia. Meglio, suggerisce la studiosa, cercare di incrementare pian piano l’esercizio fisico fino ad arrivare a farne mezz’ora quasi tutti i giorni. Inoltre, con un contapassi, cercare di raggiungere l’obiettivo di 10mila passi al giorno. Il tutto, ovviamente, mangiando meno: muoversi non è una buona scusa per ingozzarsi.

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3. Poca programmazione nei pasti
«Bisogna mantenere un livello di glucosio costante durante la giornata, per avere a disposizione la giusta energia ed evitare che il metabolismo rallenti», dice Bartfield. Meglio quindi fare tanti pasti leggeri (cinque al giorno, ogni 3-4 ore): restare a digiuno per più di cinque ore infatti facilita l’abbuffata.


4. Dormire poco 
Numerosi studi hanno dimostrato che dormire troppo poco stimola la grelina, l’ormone che accende l’appetito. Chi è a dieta, dovrebbe quindi assicurarsi un’adeguata quantità di sonno, di non meno di sei ore per notte.

 

 

Fonte: blog.ok-salute.it
Immagini: blog.giallozafferano.it – diarioalimentare.it – decathlon.it – artutotv.tv

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