7 aprile: World Health Day (Giornata Mondiale della Salute)

Il killer dell’ipertensione causa più di nove milioni di morti ogni anno, molte delle quali si verificano perché i pazienti non sanno di avere un problema: l’ipertensione è sicuramente uno dei grandi killer silenziosi del terzo millennio. Per questo è stata scelta dall’Organizzazione Mondaliale della Sanità (OMS/WHO) come tema della Giornata Mondiale della Salute 2013, che si celebra oggi in tutto il mondo. In questo modo gli esperti sperano di riuscire ad aumentare la consapevolezza dei pazienti a rischio, e spingere più persone possibile a fare attenzione a questo importante parametro.

La pressione alta aumenta infatti il rischio di infarti, ictus e problemi ai reni. Se non viene tenuta sotto controllo –soprattutto se sono presenti altri fattori di rischio cardiovascolare come il diabete – può portare a cecità, irregolarità nel battito cardiaco e malattie cardiovascolari.
Eppure, spiegano dall’OMS, l’ipertensione non solo è prevenibile, ma anche curabile. In alcuni paesi industrializzati, infatti, tramite alcuni programmi sanitari specifici si è riusciti a ridurre il rischio di morte per problemi di cuore. E lo si è fatto tramite delle indicazioni date alla cittadinanza e in particolare ai soggetti a rischio: diminuire il consumo di sale, seguire una dieta bilanciata, evitare l’eccessivo consumo di alcool, fare attività fisica, mantenere il peso sotto controllo e sconsigliare il tabagismo.

Sono oltre un terzo degli adulti nel mondo a presentare questa condizione, e la proporzione aumenta con l’età: se sono “solo” 1 su dieci i giovani dai 20 ai 30 anni ad avere questo problema, superati i 50 anni la percentuale sale a uno su due.
Secondo le stime in Italia colpisce ormai circa il 30% degli italiani soprattutto nelle fasce di età dai 40 agli 80 anni, ma solo la metà sa di essere iperteso e solo 1 su 4 si rivolge ad un medico o fa ricorso ad una terapia farmacologia adeguata. Ma anche a seguito del trattamento soltanto 1 paziente su 4 raggiunge i valori raccomandati di pressione arteriosa: l’ambizioso obiettivo che la Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa (Siia) si è prefissata è quello di passare in 4 anni dal 25% attuale al 70% dei pazienti con un soddisfacente controllo pressorio  (<140/90 mmHg) entro il 2015.

Un obiettivo simile è quello che si prefigge l’OMS in questa giornata: ridurre infarti e ictus. Nello specifico, l’organizzazione vorrebbe far crescere la consapevolezza su cause e conseguenze dell’ipertensione e fornire informazioni su come prevenirla e su come evitarne le complicazioni. Inoltre l’OMS vorrebbe con questa giornata incoraggiare i governi a prendere provvedimenti perché l’accesso allo screening e alla prevenzione sia più largo possibile, e affinché i cittadini siano spinti a mantenere un corretto stile di vita.

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Fonte: ilfarmacistaonline.it
Immagini: scienza.panorama.it – albanesi.it – my-personaltrainer.it
Video: youtube.com

Ogm: l’Italia chiede la sospensione dell’autorizzazione per il mais Mon810

L’Italia ha chiesto alla Commissione europea la sospensione d’urgenza per il mais geneticamente modificato. Lo comunica il ministro delle Politiche agricole, Mario Catania, commentando la richiesta inviata dal ministro Balduzzi alla Commissione europea in merito al’autorizzazione alla messa in coltura di sementi del mais Ogm della Monsanto Mon810 in Italia e nel resto dell’Ue. «Il ministero della Salute ha dato seguito alla nostra richiesta e al dossier predisposto dal Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (Cra), chiedendo alla Commissione europea la sospensione d’urgenza dell’autorizzazione alla messa in coltura di sementi di mais Mon810 in Italia e nel resto dell’Unione europea», dice la nota ministeriale, affinché l’Ue effettui una nuova valutazione completa del Mon810 alla luce delle ultime linee guida, definisca adeguate misure di gestione che dovrebbero essere rese obbligatorie per tutti gli utilizzatori di tali Ogm e nel frattempo sospenda urgentemente l’autorizzazione alla messa in coltura di sementi di mais Mon810 in Italia e nell’Ue».

Il Ministro Catania ha voluto ribadire l’importanza di tenere presente il parere negativo espresso da parte dei consumatori e delle stesse rappresentanze degli agricoltori in merito alla possibilità di coltivare OGM in Italia. La richiesta alla Commissione Europea per la sospensione della messa a coltura del mais OGM Monsanto si è basata sul dovere di tutelare con rigore i consumatori e gli agricoltori italiani, oltre che sull’interesse di porre al riparo il successo del settore agroalimentare italiano.

Favorevole alla decisione Alessandro Triantafyllidis, presidente di Aiab (Associazione italiana per l’agricoltura biologica): «È un primo utile passo da rafforzare e rendere più duraturo attraverso l’adozione della clausola di salvaguardia nei confronti del mais Mon810, come già fatto da altri sette Paesi dell’Ue». Ermete Realacci, responsabile green economy del Pd: «È un’iniziativa importante in difesa dell’agricoltura di qualità e della biodiversità». Giuseppe Politi, presidente della Confederazione italiana agricoltori (Cia): «Piena soddisfazione: è una decisione che rispetta la posizione della stragrande maggioranza dei cittadini italiani». Sergio Marini, presidente della Coldiretti: «Decisione presa anche grazie all’apprezzata e importante azione del Movimento 5 Stelle, che ha rafforzato il fronte di chi vuole scongiurare in Italia qualsiasi rischio di commistione tra Ogm e agricoltura tradizionale o biologica».

Fonte: corriere.it – greenme.it
Immagini:  – europe1.fr – greenpeace.blog.hu – mahlersprodigalson.blogspot.com

Aprile: mese degli asparagi

Gli asparagi sono piante erbacee perenni originarie dell’Asia, ormai diffusi in tutta Europa, e sono caratterizzati da radici che producono germogli “squamosi”, le caratteristiche punte commestibili dell’asparago, il cui nome scientifico è turioni.
Gli asparagi appartengono alla stessa famiglia dell’aglio con la differenza che i primi sono ricchi di clorofilla che dona loro il tipico colore verde e proprietà interessanti per il nostro organismo.

Proprietà curative e benefici
Dato il loro alto contenuto di potassio, gli asparagi rappresentano un alimento molto utile al cuore e ai muscoli in generale; degno di considerazione il loro effetto diuretico a causa del rapporto potassio/azoto molto elevato e dell’asparagina, che oltretutto è responsabile del forte odore penetrante. Gli asparagi sono inoltre ipocalorici e apportano una quantità equilibrata di vitamine e sali minerali all’organismo, indispensabili per il buon funzionamento del sistema nervoso e del cuore. Come quasi tutte le piante esistenti in natura, gli asparagi hanno proprietà curative; infatti vengono consigliati per la cura di patologie reumatiche e problemi urinari.
Ma i suoi pregi, pur numerosi, si scontrano con l’elevato apporto di acidi urici, che rischiano di aggravare, qualora siano già presenti, alcuni disturbi, quali la gotta, le cistiti, le prostatiti, le calcolosi renali, l’osteoartrite e altre malattie osteoarticolari.
Gli acidi urici, prodotti dalla decomposizione di alcune sostanze (nominate “purine” e presenti in molti alimenti quali fegato, rognone, cuore, aringa, sgombro e acciuga), possono indurre una acidificazione metabolica che, secondo alcuni autori, costituirebbe il terreno ideale per l’insorgenza di numerosi disturbi. Allo scopo pertanto di evitare di incorrere in spiacevoli effetti collaterali (causati appunto dall’eccessivo accumulo di urati), sarà buona norma evitare di eccedere nel consumo di asparagi, e assicurarsi nel contempo una adeguata e variata alimentazione ricca in magnesio e vitamina C.

Un’ultima annotazione, infine, per gli intolleranti al nichel e soprattutto all’acido acetilsalicilico: gli asparagi apportano quantità relativamente basse di nichel, ma piuttosto significative di acido acetilsalicilico.


Farfalle con ricotta e asparagi

Lessate un mazzetto di asparagi (verdi o bianchi) in acqua leggermente salata. Passateli al frullatore o al mixer dopo aver aggiunto un paio di cucchiai di ricotta.
Una volta ottenuta la crema potete cuocere la pasta come di consueto ed aggiungere la salsa di asparagi e ricotta nella fase finale, rifinendo la ricetta con una spruzzata di parmigiano e qualche cubetto di pancetta rosolata.

Lasagne (o cannelloni) con patate e asparagi 

Ingredienti per 6 persone:

  • 150 g di pasta per lasagne di grano duro
  • 500 ml di besciamella
  • 1 mazzo di asparagi verdi sottili
  • 2 patate grandi
  • 1 cipolla media
  • pangrattato
  • olio extravergine d’oliva
  • sale e pepe

Pelare le patate, tagliarle a cubetti e cuocerle in acqua bollente e salata per 8-10 minuti. Nel frattempo tritare la cipolla e soffriggerla in olio d’oliva, aggiungerci poi gli asparagi precedentemente tagliati a pezzetti; salare e pepare e cuocere per 10 minuti a pentola coperta. A fine cottura mescolare le patate con gli asparagi.
In una pirofila oliata mettere uno strato di lasagne, uno di besciamella e uno di patate e asparagi; finire con la besciamella, decorare con asparagi e spolverare con il pangrattato.
Cuocere in forno a 180° per 45 minuti (il tempo si riduce se bollite le lasagne prima di stenderle), di cui gli ultimi 5 di grill.

Fonte: mr-loto.it – nonsolofarma.it – benesserevillage.it – veganhome.it
Immagini: mevsimlerdenroma.blogspot.com – bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it  – gingerandtomato.com – ricette.donnamoderna.com – renavive.com – dutchbarnfarm.com

Tutti i benefici e le proprietà del kiwi

Il kiwi è un frutto dalla polpa di colore verde o gialla prodotto da alcune piante della famiglia delle Actinidiaceae. Il frutto del kiwi è originario della Cina, dove veniva coltivato già 700 anni fa. La sua diffusione in Europa è avvenuta verso la fine del ‘900, rendendo in breve tempo l’Italia il maggior produttore mondiale di questo frutto, con particolare riferimento alle regioni del Lazio e del Piemonte.

Proprietà e benefici del kiwi

Il kiwi è un frutto particolarmente ricco di vitamine. Esso presenta un quantitativo di 85 milligrammi di vitamina C ogni 100 grammi. Consumare un kiwi al giorno contribuisce a mantenere constante l’apporto giornaliero di tale vitamina per l’organismo. Il kiwi è povero di sodio, ma ricco di potassio, caratteristica che permette di riequilibrare i livelli di tali importanti minerali nella nostra alimentazione.
La composizione del kiwi vede la presenza di acqua per l’84% del frutto. Esso contiene circa il 9% di carboidrati e, per la restante parte del frutto, tracce di grassi e di proteine. Il kiwi apporta circa 44 kcal ogni 100 grammi di prodotto.
Oltre alla vitamina C, il kiwi contiene vitamina E, utile per proteggere il nostro corpo dalle conseguenze dell’invecchiamento dei tessuti. Il kiwi è considerato un potentissimo alimento antiossidante. Per quanto riguarda i sali minerali, 100 grammi di kiwi forniscono 70 milligrammi di fosforo, 25 milligrammi di calcio, 0,5 milligrammi di ferro e non più di 5 grammi di sodio. I kiwi contengono inoltre fibre vegetali utili per favorire il buon funzionamento dell’intestino.
Secondo uno studio condotto presso la Rutgers University, il kiwi rappresenta il frutto a maggior densità di nutrienti. Gustare il kiwi può inoltre rappresentare un aiuto per coloro che soffrono di asma, dato che studi scientifici hanno dimostrato la sua capacità di ridurne i sintomi più tipici, come attacchi tosse notturni e difficoltà respiratorie.
Il contenuto di fibre di questo frutto contribuisce a regolarizzare i livelli di colesterolo nel sangue, oltre che a regolare l’assorbimento degli zuccheri nel corso della digestione, mentre la sua ricchezza di vitamina C è considerata benefica non soltanto al fine di rafforzare il sistema immunitario, ma anche per proteggere i vasi sanguigni, per migliorare la circolazione e ridurre lo stress ossidativo nel nostro organismo.

Utilizzi del kiwi

Del kiwi possono essere mangiati non soltanto i semi e la polpa, ma anche la buccia, soprattutto in presenza di un frutto biologico, dopo averla ben lavata e strofinata. I kiwi molto maturi possono essere divisi a metà senza essere affettati, per gustarne la polpa direttamente con il cucchiaino. I kiwi possono essere utilizzati per la preparazione di confetture e gelatine, da soli o in abbinamento a albicocche e frutti rossi.
Possono costituire uno degli ingredienti principali nella preparazione di macedonie o di spiedini di frutta, in occasione della merenda, uno stratagemma che permetterà che questo frutto possa essere amato anche dai bambini. Con kiwi e limone è possibile preparare una composta agrodolce, adatta da abbinare anche a piatti salati.
Un kiwi può rappresentare uno dei frutti da consumare a colazione, dopo essere stato affettato e condito con succo di limone. Può essere aggiunto al muesli o alla colazione energizzante denominata Miam O Fruit e può sicuramente entrare ad essere parte degli ingredienti per la preparazione di frullati benefici e disintossicanti da gustare in ogni momento della giornata. Il kiwi può essere inoltre impiegato per la preparazione di crostate, sorbetti e gelati, oltre che di ghiaccioli alla frutta salutari. Il kiwi può essere preparato ad ortaggi come zucchine e peperoni nella preparazione delle insalate estive.

Fonte: GreenMe
Immagini: my-personaltrainer.it – barefeetinthekitchen.blogspot.com – ricette.donnamoderna.com